Progetto “Le streghe”

L'ebook Le nostre streghe è la tappa finale di un progetto di lettura durato un anno scolastico, realizzato dalle classi 1 C e 1 D (a tempo prolungato) della Scuola Secondaria di I grado di Muro Leccese. Il progetto didattico si è articolato in un lungo percorso di lettura e di riscrittura del libro Le streghe di Roald Dahl, percorso sviluppato per attività integrate, quali la lettura interpretativa, l’analisi linguistica e il commento del testo, il dibattito, la drammatizzazione, la riscrittura di episodi, di filastrocche e di dialoghi. Queste attività hanno mirato a valorizzare il "bene libro" e a condividere a scuola un "piacere di sempre": il piacere essenziale e in serenità della lettura.

Condividiamo in rete il link al libro, pubblicato su bookcreator.com.

https://read.bookcreator.com/COtihe4c3RXymHZ1S3BKpmiQx9w2/vWNxMnd_RiiMyeUqpusLWA

Nella premessa dell’ebook sono forniti ulteriori dettagli sul nostro lavoro di quest’anno. In questa sede preferiamo pubblicare due dei testi elaborati dai nostri alunni, che espongono il percorso dal loro punto di vista.

Prof. Flavio Massaro

Prof.ssa Maria Domenica Muci

 

“Quest’anno le classi 1^ C e 1^ D dell’Istituto Comprensivo di Muro Leccese hanno partecipato a un progetto lettura a classi aperte.

Questo lavoro è stato svolto in orario pomeridiano e in due fasi differenti. Nel primo quadrimestre ci siamo soffermati sulla lettura di un brano dal romanzo di Roald Dahl intitolato Le streghe. Esso parla di un ragazzo norvegese e di sua nonna, che hanno sperimentato in prima persona la malvagità delle streghe. Contemporaneamente abbiamo anche analizzato il testo con degli esercizi di scrittura e ci siamo confrontati sul libro letto. Nel secondo quadrimestre, invece, dopo un approfondito lavoro di sintesi e revisione del testo, abbiamo raccolto dei materiali che ci sembravano utili per la progettazione di un e-book.

In questo, i nostri insegnanti ci hanno sempre aiutato e sostenuto, hanno saputo ridere e scherzare con noi nei momenti opportuni, ma sono anche riusciti a responsabilizzarci e a farci capire che per ottenere dei buoni risultati bisogna lavorare sodo.

Loro hanno reso stimolanti e coinvolgenti tutte le attività svolte, anche quelle che dall’esterno potevano sembrare noiose.

Per noi sono state come delle guide e infatti anche per merito loro ripeterei volentieri questa esperienza che mi ha fatto crescere sia dal punto di vista culturale sia dal punto di vista umano.

Nelle lezioni condivise tra le classi, mi è piaciuto ritrovare vecchi amici e fare nuove amicizie. Inoltre, ho imparato a non mollare mai e a credere sempre nelle mie potenzialità, anche nei momenti di difficoltà, in cui tutto sembra perduto” (Antonio D’Elia).

“L’attività effettuata martedì pomeriggio nelle classi prime a tempo prolungato ha riguardato la lettura collettiva del libro intitolato Le streghe di Roald Dahl. La lettura è avvenuta in aula polivalente e noi eravamo seduti su morbidi cuscini. Dopo aver letto un capitolo, i professori ci assegnavano degli esercizi.

Finito di leggere il libro, all’inizio del II quadrimestre, ci siamo messi al lavoro per realizzare un ebook. Abbiamo scritto il riassunto divisi in piccoli gruppi, eliminando le descrizioni e le parti poco rilevanti. Poi abbiamo ricercato immagini, abbiamo registrato dei file audio inserendo testi scritti da noi, filastrocche e anche dialoghi fatti a più voci. Non tutto quello che abbiamo scritto e registrato è andato a finire nell’ebook, ma soltanto le cose più carine e accattivanti.

Abbiamo pure incontrato nuove parole che abbiamo riportato in un cartellone intitolato “Adotta una parola!”, che è stato appeso in classe ed è stato arricchito di nuove parole in tutto il corso dell’anno. Abbiamo anche visto il film GGG, ispirato a un altro libro di R. Dahl, “Il grande gigante gentile”.

Questo progetto mi ha fatto crescere e mi ha arricchito sia di nuove parole sia di argomenti fantastici e divertenti. Mi sono sentita bene. Ero felice, perché eravamo tutti insieme. Ho condiviso questa esperienza con i compagni della I D e della I C e con il prof. Massaro e la prof. Muci, che ci hanno spiegato come agire e ci hanno svelato dei “trucchetti” anche per lavorare al pc. Io riproporrei questo progetto anche il prossimo anno, perché ho imparato divertendomi. Suggerisco, anzi, di fare questa attività anche nel giovedì pomeriggio, ma con una quantità inferiore di esercizi per casa” (Martina Ianni).

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